"Un
paese ci vuole, non fosse che per il gusto di
andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli,
sapere che nella gente, nelle piante, nella terra
c'è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei
resta ad aspettarti".
Cesare Pavese, La luna e i falò
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Belcastro è una
“bella città”, o una
“vecchia città”, secondo la
denominazione più antica. Ha
radici lontanissime,
risalenti alla Magnagrecia.
è
la città natale di San
Tommaso d’Aquino e Giuseppe Poerio. E ha dato molto
all’Italia
cristiano-cattolica e laica.
è stato un feudo
medievale e una sede
vescovile. Si conserva,
quindi, come un palcoscenico
di monumenti storici, di
varie epoche, che possono
vantare ben pochi paesi
della Calabria.
è un tuffo nel
passato impreziosito da
perle, tutt’ora visibili.
Come il mastio del castello
dei Conti d’Aquino, come il
palazzo della famiglia Poerio. E altre ancora. Vedi
l’arte.
Belcastro è, ancora, la
città dell’olio,
sopraffino, che solo
un paese collinare può
regalare, dopo tanta fatica
naturalmente. Si affaccia
anche sul mare, un lembo di
terra raggiunge il mare
Ionio, è Fieri, o “Condoleo”.
Ma, soprattutto, Belcastro è un Luogo
che ha
Storia, Teoria, Ricordo e
Ospitalità. Lo puoi
raggiungere facilmente dalla
statale 106. E si trova alle
pendici della Sila
Piccola.
Dai un’occhiata alla
cartina geografica. |