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Ancora restauri!

di Raffaele Piccolo

L’attuale restauro  - stando a quel che si dice -  prevede il consolidamento del cosiddetto muro del “Cuore”, del Biliardo e, se non erro, rendere accessibile l’interno del mastio.

Vorrei evidenziare che il cosiddetto “Cuore”, in effetti, era forse l’unico balcone delle mura che si affacciava sulla parte est del paese. Oggi, di balconi ideali (vale a dire, punti panoramici) Belcastro ne ha diversi: i più suggestivi sono la “Villa” che potrebbe essere considerata il balcone sul mare ionio e la piazza S. Tommaso che potrebbe essere il balcone sul Marchesato occidentale. Manca, appunto il balcone su Belcastro e quale opportunità se non quella di ripristinare l’effettivo balcone di un tempo? Vogliamo lasciare un “buco” con una vaga forma di cuore o portarlo alle sue origini, cioè a balcone su Belcastro? Lasciando lo squarcio così com’è non serve a nulla, se non a quello di inventarci una strana forma di cuore. Ricostruendo il balcone, il muro prende in un certo senso la sua forma funzionale ed in più il balcone potrà servire come “affaccio” molto coinvolgente sul paese sottostante. La scala per salire sul balcone, se i fondi non dovessero bastare, si potrebbe costruire in un secondo momento. Solo così un restauro può dirsi completo e soprattutto preparatorio per quello successivo.

Inoltre, il resto del muro dovrebbe essere congiunto, con un muretto ad altezza d’uomo, al Biliardo sia per offrire l’aspetto planimetrico del cortile sia per creare  un accorgimento di sicurezza, finora pericolosamente mancante e fortunatamente con nessuna conseguenza (frecce nn. 7). Un altro muretto di sicurezza più basso dovrebbe proseguire dal Biliardo fino a tutta la discesa dell’entrata (freccia n. 1). Un altro piccolo prolungamento di muro di sicurezza (h. 90-100 cm.) dovrebbe essere fatto sul lato opposto, cioè davanti la statua di S. Tommaso (freccia n. 9).

I lavori sul Biliardo, ovviamente, dovrebbero prevedere un restauro restitutivo; vale a dire render fruibile anche l’accesso al suo tetto, rifatto con tutta la merlatura.

L’accesso al mastio secondo me, non dovrebbe prevedere  - almeno nella parte iniziale -  una “passerella”, ma la costruzione di una scala in muratura (magari un po’ stretta), come nella foto a destra e che costerebbe anche meno.

 

ALTRI EVENTUALI RESTAURI CON PROSSIMI PROGETTI SUL MASTIO E NEL CORTILE

La freccia n. 3 indica il restauro del camminamento (in gran parte ancora esistente) intorno al castello. La freccia n. 4 mostra la “passerella” pensile (vedi su questo sito foto sottostante le immagini del gruppo “G” o quella della Torre di Pizzofalcone) che dovrebbe collegare la parte interrotta del camminamento fra l’angolo di muro della freccia n. 3 e l’angolo di muro sottostante la freccia n. 5. La freccia n. 5 indica anche il restauro del muro sovrastante il cortile e lo spazio che ne deriverebbe. Le  frecce n. 6 indicano lo spazio ricavato con il restauro dei due mezzi muri vicino l’entrata. Le frecce n. 7 indicano la costruzione del muretto di sicurezza dal Biliardo allo spezzone di muro del balcone. La freccia n. 8 indica il ripristino del balcone con la grata di protezione. La freccia n. 10 indica il restauro del terrazzino e la freccia n. 11 (con un prossimo progetto) lo spostamento dell’attuale muretto (vicino la chiesa) intorno al basamento della torre (da rinforzare) di via Grecia. Quest’ultimo “suggerimento” dovrebbe rientrare in un progetto che preveda tutto il rinforzo del sentiero (castello-chiesa madre) e relativo allargamento dello stesso con costruzione de muro di sicurezza.

2 GIUGNO 2007

Raffaele Piccolo

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